mercoledì 13 marzo 2013

I gremi a scuola

Il 28 febbraio scorso, tre esperti del Gremio dei Contadini, sono venuti nella nostra classe per darci delle informazioni precise che riguardano l'origine e la storia del Gremio dei Contadini.



In origini facevano parte della stessa corporazione anche i Pastori e i Massai; in seguito i Contadini si sono divisi formando un loro Gremio.

Si sono dati un loro statuto; hanno scelto come Patrono San Giovanni Battista della Nebbia che viene festeggiato il 24 giugno.

In quella occasione viene eletto l'obriere maggiore che rimane in carica un anno.

La cappella del gremio è a S. Maria dove viene conservato il candeliere.

Mentre raccontavano ci facevano vedere dei filmati che riguardavano la preparazione della festa in onore del Santo Patrono, la vestizione del loro candeliere, la diversità delle musiche e dei passi di danza eseguiti durante la festa del Patrono e la discesa dei candelieri.

Tutto ciò che queste persone ci hanno raccontato è stato molto interessante e per questo noi li ringraziamo.

Ci hanno anche invitato a visitare la cappella nella Chiesa di S. Maria e la sede del Gremio.

La mattina dell'8 marzo, accompagnati dalle insegnanti,siamo andati a S. Maria.

Ad accoglierci c'erano i Sig. Roberto Meloni, Costanzo Porcu, Lorenzo Sanna (gremianti), il ricercatore Bruno Lombardi e il Padre Guardiano della Chiesa Costantino Piras.

I gremianti ci hanno fatto sedere attorno alla cappella del Gremio, ci hanno vedere dov'è collocato il Santo Patrono e il candeliere che rimane spoglio fino al 14 agosto.



Padre Costantino ci ha raccontato la storia della Chiesa e l'origine della titolazione in S.Maria di Bethlem.

Da lì, a piedi, siamo andati alla sede del Gremio, in una via del centro storico: Via del Gran Condotto.

La sede, abbiamo scoperto, in origine era l'appartamento della famiglia Sanna, donato da questa al Gremio che in seguito ne ha fatto il museo e la sede.

Vi sono conservati documenti molto antichi, la bandiera piccola dell'obriere di candeliere e la bandiera grande dell'obriere maggiore,
gli abiti che indossano i gremianti, gli addobbi del candeliere, un tamburo molto antico, mentre le pareti erano tappezzate da foto antiche e recenti.




Oltre ai gremianti abbiamo avuto la sorpresa di trovare un vero "tamburinaggiu", Simone Faedda, che ci ha fatto sentire la diversità dei suoni che lui esegue per la festa del Patrono e la discesa dei candelieri.


La visita è stata veramente interessante perchè abbiamo scoperto molte cose nuove.

Vogliamo ringraziare di vero cuore i Sigg. Roberto Meloni Segretario del gremio, Costanzo Porcu obriere di candeliere, Bruno Lombardi ricercatore che ci ha anche fatto il grande regalo di inviarci i video che troverete di seguito. Inoltre vogliamo ringraziare Padre Costantino Piras dell'ordine dei Francescani Minori, padre guardiano di S. Maria, Lorenzo Sanna obriere di candeliere uscente e futuro obriere maggiore, che ci ha fatto visitare il museo del Gremio e il "tamburinaggiu" Simone Faedda.





Sintesi dell'ins. Giovanna Carta e dei bambini della classe 4^C

Gremio dei Contadini


Statuto: i Contadini detti anche "Zappadori" si costituirono come gremio nel 1803 in seguito alla separazione dai Massai

Cappella: hanno la cappella nella chiesa di S. Maria di Betlem

Patrono: il Santo Patrono è S. Giovanni Battista della Nebbia

Il colore della bandiera: la bandiera è di colore rosso, bordata da una gallona dorata. Al centro si trova il dipinto del Patrono.

Costume: il costume dei giovani è di foggia spagnolesca di fine '600, è caratterizzato da una mozzetta di pizzo bianco "lu babaru". Hanno una casacca di broccato nero con una passamaneria argentata, pantaloni al ginocchio, calze nere e guanti bianchi.
Gli anziani invece indossano il frac nero, camicia bianca, papillon e guanti neri. L'abito è completato dalla sciabola.



Le insegne: le insegne disegnate nel candeliere sono le forbici per potare e due tipi di falce (la rustaggia e la roncola). Il candeliere inoltre viene adornato di spighe di grano poste in cime alle bandierine; nel fusto invece pendono frutta e uva.

La discesa del candeliere dei Contadini occupa la quarta posizione.

La festa maggiore si celebra la domenica più vicina al 24 giugno, giorno della nascita del Santo Patrono.

Sintesi dell'ins. Giovanna Carta e delle classi 2^B e 4^C

lunedì 11 marzo 2013

Gremio dei Piccapietre

E' una delle corporazioni più antiche citata negli statuti sassaresi del 1294, erano intagliatori di pietre, scultori, minatori e scalpellini venivano chiamati "bocadores de cantones". Erano uniti ai muratori ma si staccarono intorno al 1856.

Statuto: si diedero uno statuto nel 1876.

Cappella: in origine avevano la chiesa di Sant'Anna, in seguito si trasferirono a Santa Maria nella Cappella di San Bonaventura.

Patrono: la patrona è la Madonna della Salute, scelta in seguito ad un'epidemia di colera.

Bandiera: è di damasco celeste.

Costume: i gremianti indossano il frac con il gilet nero, un papillon, una camicia bianca, dei guanti neri e una sciabola al fianco.

Le insegne: gli strumenti sono il piccone, lo scalpello e il martello.


Il candeliere dei Piccapietre è uno dei più giovani dei dieci; fu costruito dal falegname Antonio Cubeddu nel 1955. Questo candeliere è il secondo nella discesa e il penultimo ad entrare in chiesa.

Sintesi dell'ins. Giovanna Carta e delle classi 2^B e 4^C