lunedì 11 febbraio 2013

La Festha Manna...


... la discesa dei candelieri: origine e storia.


La discesa dei candelieri risale alla fine del XIII secolo, quando Sassari era dominata dai pisani. Inizialmente la festa dell'Assunta, "14 agosto", veniva celebrata con l'invio nella città toscana di cera vergine in fusti di legno dal peso di 40 chili ciascuno.

La festa fu definita meglio nel cinquecento, quando a Sassari si verificarono numerose pestilenze che si ritennero concluse grazie all'intervento miracoloso della Madonna Assunta in cielo.

Gremi e governanti della città fecero solenne voto, in cambio della guarigione dalla peste, di offrire ogni anno alla Madonna dei ceri di 100 libbre (40 chili).


Secondo lo storico sassarese Enrico Costa, l'istituzione del voto risale al 1528; tuttavia il tutto venne disciplinato nel 1531 con un'ordinanza che stabiliva l'ingresso alla chiesa di Santa Maria di otto candelieri appartenenti alle maestranze e corporazioni principali (Gremi): agricoltori - massai - mercanti - sarti - calzolai - muratori - falegnami - pastori - ortolani - carrettieri.

Col tempo la processione religiosa assume toni sempre più popolari perdendo l'austerità e il rigore religioso.
Gli spagnoli cercarono nel 1694 di sopprimere questa festa; nel 1718 il consiglio civico deliberò di sostituire le colonne di legno con un unico cero di 5 libbre portato a mano dagli obrieri, ma il popolo non tollerò tutta questo e la tradizione continuò fino al 1848 recuperando l'antico rigore religioso.


Per 4 anni i Gremi non celebrarono il rito della discesa dei candelieri per contestare tutto questo, ma la tradizione riprese nel 1856 a seguito di un'epidemia di colera.
Con il modificarsi delle condizioni socio-economiche, furono gli stessi Gremi che persero interesse per i candelieri, alcuni Gremi si sciolsero come corporazioni e altri subentrarono, come  i viandanti che risalirono e i carrettieri.
I piccapietre nel 1955 chiesero e ottennero di realizzare un loro candeliere.

Dal 1979 in l'Intergremio ( è l'associazione che riunisce e coordina i 9 gremi, oggi 10) opera con lo scopo di far conoscere, tutelare e conservare intatta la tradizione che da oltre 7 secoli si ripropone.

Sintesi dell'ins. Giovanna Carta e delle classi 2^B e 4^C

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